Longing for Belonging - Bolzano 9-16-24 Novembre

A Museion, tre giornate di performance, video, racconti, installazioni ed eventi per interrogarsi intorno all'emozione dell'appartenenza nel mondo contemporaneo.

Locandina dell'evento Longing for Belonging

Che significato ha la parola "appartenere" in un mondo dove il sentimento dell'appartenenza non è più legato alla dimensione fisica dell'abitare un luogo? È a partire da questa domanda che abbiamo costruito Longing for Belonging, un programma di eventi che si terrà dal 9 al 24 novembre, nelle sale di Museion a Bolzano.

Longing for Belonging è il terzo capitolo di Beyond the Artwork, il percorso di ricerca dedicato all'esplorazione del rapporto tra salute mentale e pratiche artistiche, a cui ho iniziato a lavorare nel 2021 insieme a Brita Köhler, Frida Carazzato, Giulia Cordin e Michael Scerbo, miə compagnə di lavoro nel gruppo content di Museion Art Club Forum.

Come era già stato per Opening the Pill e Forget_me_not, i due precedenti eventi organizzati dal nostro gruppo di lavoro, anche Longing for Belonging è un evento che trascende il concetto stesso di evento, trasformandosi in qualcosa di più e di diverso, al tempo stesso rituale collettivo, unità di produzione di contenuto artistico e spaziotempo performativo.

Il filo di Longing for Belonging si svilupperà infatti a partire da Assemblage #1, parassita architettonico realizzato da Parasite 2.0 che, per tutta la durata del mese di novembre infesterà con la sua presenza Hope, la mostra attualmente in corso a Museion.

Assemplage #1 diventerà anche, in virtù della sua natura liquida e proteiforme, oggetto di scena delle performance e degli eventi che costituiscono Longing foir Belonging, nonché una sorta di abitazione, precaria e temporanea, per il pubblico che cui parteciperà.

Ad aprire il programma giovedì 9 novembre sarà infatti una performance musicale che partirà da Piazza Municipio a Bolzano e a cui seguirà, a Museion, la performance Curva Cieca dell’artista Muna Mussie.

Il 16 novembre, presenteremo il cortometraggio Anatomia urbana, ideato e curato da me per la regia e la direzione alla fotografia di Armin Ferrari, con la colonna sonora di Claudio Rocchetti. A seguire la lettura di Nebbia, un racconto inedito di commissionato per Lonmging for Belonging allo scrittore Gianluca Didino.

Il 24 novembre, ancora a Museion, presenteremo la long performance La Casa della coreografa e artista Aitana Cordero, realizzata in collaborazione con l’etichetta discografica SCUM che completerà l’evento curando DJ set e un live-set dalle ore 12 a mezzanotte. In coda alla performance verrà letto anche il Manifesto che chiuderà e rilancerà la riflessione aperta da Longing for Belonging.

Il Manifesto è aperto e modificabile per incorporare il maggior numero possibile di punti di vista. Clicca sul pulsante per leggerlo e contribuire. ⤵️


Poetics for surviving in a homeless world

Eppure, con il suo corpo a forma di disco e il reattore cilindrico separato dal resto, l’astronave aveva un aspetto del tutto diverso dalla portaerei oceanica di due secoli prima. Per Zhang Beihai, assistere alla prematura fine della Tang era stato come perdere la sua dimora spirituale, anche se non vi aveva mai abitato. E adesso, l’enorme struttura davanti a sé gli suscitò lo stesso senso di appartenenza.
Cixin Liu, La materia del cosmo

Dai precari della classe cognitiva ai nuovi poveri delle periferie urbane, dai rifugiati in fuga  dalla guerra ai nomadi del lavoro digitale, nel tempo ipermoderno che ci è dato vivere, essere senza casa è una condizione che accomuna un numero di persone in crescita costante. Mentre cerchiamo di capire come sopravvivere all’evaporare di un diritto che avevamo dato per scontato mentre ad altri è stato negato da domicili fittizi o architetture ostili, intorno a noi i presagi del collasso si fanno sempre più cupi e frequenti e capiamo che a rischio non sono solo le nostre abitazioni, ma il pianeta intero. 

La nostra casa è in fiamme e noi, impotenti di fronte a un rogo per cui there is no alternative, troviamo rifugio in metaversi digitali progettati per essere sempre più accattivanti e pervasivi. Rassicuranti gorghi, modellati in risposta alle nostre aspettative, che rispecchiano i nostri gusti e bisogni, trascinandoci in una fuga prospettica senza soluzione di continuità verso una dimensione in cui la mente trascende e il corpo scompare.

Di quali poetiche abbiamo bisogno per sopravvivere in un mondo in cui essere senza casa sarà una dimensione che sempre più spesso ci accomunerà? A quali spazi ha senso dare significato se lo stesso “appartenere a” viene messo in discussione?

Progettate nel quadro di Beyond the Artwork, un percorso di ricerca sulle interazioni tra salute mentale e pratiche artistiche, le opere e gli eventi che compongono Longing for Belonging provano a rispondere a questa domanda chiedendosi cosa significa appartenere a qualcosa - a un corpo, a un luogo, a una comunità - in un’epoca che, di crisi in crisi, procede per sincopi e convulsioni verso futuro sempre più incerto.


Programma 

  • 09.11.2023   18:30 – 21:00
    presso Piazza del Municipio, Bolzano. Il coro Note di Classe, coordinato da Greta Marcolongo, accoglierà il pubblico con testo di YOMER. A seguire presso Museion performance di Muna Mussie Curva cieca.
  • 16.11.2023   19:00 – 21:00
    presso Museion. Proiezione del corto Anatomia urbana di Flavio Pintarelli, regia e direzione alla fotografia Armin Ferrari e colonna sonora di Claudio Rocchetti. A seguire lettura di alcuni brani dai racconti inediti dell’autore Gianluca Didino sull’appartenenza e lo straniamento.
  • 24.11.2023 dalle ore 12:00
    fino a mezzanotte presso Museion. Alla long performance La Casa della coreografa e artista Aitana Cordero seguiranno la lettura pubblica del Manifesto del progetto. Completerà la giornata una selezione di DJ a cura di Felix Lintner e Thomas Bua (SCUM) in collaborazione con Philipp Kieser.