Common Ground Retreat - San Martino in Badia (Bz) 19-22 Giugno
Un workshop di worldbuilding e simulazione sociale per esplorare mondi alternativi in cui il rapporto con la montagna e il suo retaggio non si è ancora interrotto.

A cavallo del solstizio d'estate terrò un workshop di worldbuilding e simulazione sociale. Se mi segui da un po' saprai che non è la prima volta. Lo scorso anno ne avevo tenuto uno a Vezzano, vicino a Trento, e avevo anche scritto che quest'anno avrei voluto approfondire quell'esperienza sul piano teorico e pratico.
Bene, l'ho fatto. In che modo l'ho fatto te lo spiegherò in un altro momento. Quello che devi sapere ora è che il workshop a cui sto lavorando farà parte del programma di Common Ground.
Che cos'è Common Ground?
È un happening in due parti organizzato da Museion Art Club. La prima parte dell'attività, un ritiro rurale, si svolgerà dal 19 al 22 giugno alla Ütia de Pütia, un rifugio situato nel comune di San Martino in Badia, in località Passo delle Erbe.
È in questo contesto che avrà luogo il workshop che sono stato invitato a facilitare.

Per partecipare o saperne di più a proposito di Common Gorund clicca qui sopra ⤴️
Come funziona il tuo workshop?
La prima cosa che devi sapere è che si svolge in due diversi momenti del ritiro: la mattina del 20 giugno e quella del 22 giugno.
Durante la prima sessione, i partecipanti al workshop collaboreranno insieme per costruire una serie di mondi alternativi partendo da argomenti legati ai temi del ritiro: l'agricoltura di montagna, il retaggio delle culture alpine, il nostro rapporto con la natura.
In questa parte dell'attività utilizzo le meccaniche di In This World, un gioco di ruolo narrativo, creato da Ben Robbins, in cui si costruisce collettivamente un mondo alternativo, distorcendo quello attuale fino a modificarlo in modo radicale.
Nella seconda parte dell'attività, invece, i partecipanti verranno accompagnati nella simulazione dei mondi creati nella prima sessione. Lo faranno usando ancora meccaniche di gioco di ruolo narrativo tratte da un altro gioco di Ben Robbins (love u Ben!): Microscope.
Queste meccaniche prevedono la compilazione collettiva di una linea del tempo come forma di esplorazione dei mondi alternativi. Per rendere queste meccaniche più efficaci le ho ibridate con alcuni elementi di simulazione sociale che ho tratto dal lavoro di Jane Mc Gonigal.
Last but not least, insieme ai curatori abbiamo deciso che l'estetica dei mondi che creeremo e simuleremo nel workshop sarà il solar punk.
Solar punk alpino e femminista. Non farmi dire altro 🤯
Questo è più o meno tutto quello che ti serve capire adesso. Ma anche a questi aspetti dedicherò un post di approfondimento, quindi resta connesso.
A cosa serve il tuo workshop?
Ottima domanda, si vede che sei un tipo sveglio.
Quando propongo questa attività in contesti corporate mi piace dire che serve a: pensare fuori dagli schemi, riconoscere i segnali di cambiamento, collaborare in modo efficace, risolvere problemi complessi, indicare agli altri la via da seguire.
Tutte cose che accadranno anche durante Common Ground ma, visto il contesto, vorrei accentuare di più la natura ludica del workshop e lavorare di più sui principi della narrazione collettiva.
Tutto molto bello, ma io non ho 4 giorni e 3 notti a disposizione.
Lo capisco. Se proprio non puoi partecipare al ritiro sappi che la sera del 21 Common Ground celebrerà il solstizio d'estate. La festa è aperta a tuttə, io dovrei esserci e per sapere come si svolgerà clicca sul link che ho lasciato sopra.

☕️ Mi offriresti un caffè? ☕️
Amo molto sorseggiarne uno o due durante la giornata, meglio ancora se in compagnia. Se ti piace quello che scrivo puoi offrirmene un donando 1€. Per farlo non devi far altro che cliccare il pulsante e seguire le istruzioni.
Offrimi un caffè!