Pronostico elettorale - Elezioni amministrative di Bolzano 2020

Elezioni Amministrative 2020 a Bolzano: come finirà? Chi vince e chi perde? Il pronostico definitivo.

Pronostico elettorale - Elezioni amministrative di Bolzano 2020

Fedele ai dettami del compagno Lenin, concepisco il voto solo come un momento tattico nella battaglia politica. Un mezzo, non un fine, che posso decidere di esercitare, come di non farlo. L'amministrazione della cosa pubblica mi appare infatti più come un gesto riformista, esercitato entro i confini dell'attuale sistema di produzione e rappresentazione, più che un gesto in grado di trasformare lo stato di cose presente. Il seguente pronostico va perciò letto alla luce di questa nota. Have fun.  

EDIT: avevo riportato erroneamente il numero di consiglieri della lista di Angelo Gennaccaro, uno in luogo di due e quindi il raddoppio a due invece di quattro. L'errore è stato corretto.

Con la destra che si presenta federata per la prima volta dopo (almeno) un decennio di balcanizzazione c'è poco da volare con la fantasia. Il match per il titolo se lo giocano Caramaschi e Zanin, due candidati con differenze così sottili da sembrare l'uno l'immagine riflessa dell'altro.

Se metti Caramaschi e Zanin uno di fronte all'altro la realtà prende a rifrangersi all'infinito.

Posted by Bolzano_cringeposting on Friday, September 4, 2020
Grazie a Bolzano_cringe posting per la dritta.

Il primo è espressione della burocrazia amministrativa pubblica, mentre il secondo viene dal mondo della libere professioni. A parte questo, sono entrambi maschi, bianchi e boomer. Sono entrambi ossessionati dalla sicurezza, intrisi di etica lavorista e con la viabilità come problema più stringente da risolvere.

Trippa per gatti ce n'è poca: la poltrona di sindaco se la giocano loro. Perciò sarà interessante, e dirimente, capire chi dei due sarà in testa dopo il primo turno.

Sarà a quel punto che la SVP - che si presenta con un proprio candidato sindaco, restando alla finestra e per non dover scegliere una parte fino al momento in cui l'elettorato di madrelingua italiana non avrà chiarito vero quale dei due candidati ha deciso di orientare la sua preferenza - dovrà uscire allo scoperto dando, se non un'indicazione di voto, almeno un segnale ai proprio elettori.

Se si fosse votato a maggio come da programma, avrei dato Zanin vincente. Ma la quarantena (e la sua gestione) potrebbe aver affievolito il ricordo della maldestra campagna referendaria per il tram, garantendo a Caramaschi un argomento in più oltre alla oculata gestione del bilancio cittadino.

Inoltre, la partecipazione al voto di Casa Pound, che alla scorsa tornata aveva piazzato ben tre consiglieri, ha rimescolato le carte. Sono convinto che se Zanin sarà più convincente nel dare l'impressione di poter vincere potrà prendersi almeno due dei tre seggi di Casa Pound.

Se così fosse, non credo che la SVP avrebbe grandi problemi a fare una giunta con il centro destra, avendo alle spalle consolidate esperienze di governo con la Lega a Laives e in Provincia. Quello su Fratelli d'Italia mi dà l'idea di essere più una cortina fumogena che non una questione che non possa essere appianata.

Perciò, dovendomi sbilanciare con un pronostico, do vincente Zanin. Che non mi si accusi di non prendere una posizione chiara.


Chiarito che il titolo se lo giocano le due coalizioni maggiori, resta comunque interessante vedere cosa accade alle loro spalle. Tra tutti i contendenti, spicca il Team K di Paul Köllensperger le cui scelte, nel piattume generale, paiono degne dell'acume strategico del compagno Lenin.

Thomas Brancaglion come candidato sindaco significa strizzare l'occhio a un elettorato urbano, progressista e postmoderno, che potrebbe non voler votare un Partito Democratico fin troppo intriso di ambiguità e tecnicismi politici, tanto a livello locale che, soprattutto, nazionale. La composizione sociale di riferimento è la stessa a cui puntava la defunta (?) lista I Love my Town di Vanja Zappetti, a cui si aggiunge una maggior credibilità nei confronti dell'elettorato tedesco.

Per il Team K, una buona prestazione alle amministrative nel capoluogo sarebbe il miglior viatico per puntare a conquistare la giunta provinciale nel 2023, presentandosi come un partito autonomista, bilingue e progressista.

In questa tornata è l'underdog e può fare da bene a molto bene, avendo un bacino elettorale interessante da conquistare.

Lo compongono i delusi della sinistra, che potrebbero storcere il naso di fronte alla proposta -invero non troppo credibile - di controbilanciare a sinistra la politica di Caramaschi, su cui Sinistra Unita scommette presentandosi in coalizione come argine alla federazione di destra a trazione leghista. Ma anche il già citato ceto urbano postmoderno che per anni ha visto nei Verdi un'alternativa credibile e ideologicamente non connotata in cui specchiarsi. Ci sono, infine, anche i delusi del Movimento 5 Stelle, che credo pagherà a carissimo prezzo l'esperienza di governo, sparendo o quasi dai radar in città.

Ultimo fattore che prefigura una buona prestazione da parte del Team K, il fatto che lo abbiano scelto come alleato +Europa e i Socialisti. Ovvero entità che da decenni parassitano i più vari organismi ospitanti per sopravvivere, con l'obiettivo di dominare il pianeta a seguito del probabile olocausto climatico che ci attende.


Chiusa la panoramica su quanto succede  sinistra del centro, una nota veloce per Angelo Gennaccaro. Il suo Bildungsroman mi appassiona. Se 5 anni fa puntava tutto sul suo viso fresco e imberbe, oggi occhieggia dai manifesti con l'aspetto adulto di chi ha aggiunto al curruculm un'esperienza di amministrazione. Sospeso senza paura tra destra e sinistra, non solo potrebbe confermare i due seggi, ma potrebbe pure raddoppiarli, garantendosi così altri 5 anni in giunta, a prescindere da chi sarà sindaco, ché i voti in consiglio, come la pecunia, non odorano. Chissà se, un giorno, non sarà proprio lui a sedere sulla poltrona di sindaco?


Ultima ma non ultima, la destra. Qui mi pare ci sia poco da dire: sarà Giorgia o Matteo a scaldare di più il cuore dei bolzanini? Il match non mi appassiona: l'una vale l'altro. Perciò staremo a vedere.

Arrivati a questo punto immagino vi starete chiedendo: "bello il pronostico, ma non si capisce tu per chi tifi. Sì, insomma, tu per chi voti?". Vi lascio una clip per dedurlo da voi.

Ci vediamo dopo il voto...