Breve meme triste

Lacrima strappastorie di come il capitalismo ha rubato l’Italian brainrot.

Uno spaventapasseri digitale.
Massimo Grimaldi - Scarecrow

“Tu sai chi è Cappuccina Ballerina?” chiede la mia campagna a nostro figlio.

“Sì,” le risponde “è Cappuccina Ballerina, tizio e caio ne parlano sempre”.

Tizio e caio sono due compagni di figlio, di cui non farò il nome per rispetto della loro privacy.

“Ok, ma che cos’è Cappuccina Ballerina” continua mia moglie. “È una persona? Un animale?”

“È un personaggio” risponde figlio.

“Perché gli chiedi dell’Italian brainrot?” intervengo io, divertito dallo scambio.

“Tu sai che cos’è?” esclama mia moglie.

“Beh sì, più o meno,” rispondo.

“È un meme” e prendo il telefono per cercare un pezzo de L’indiscreto che ne parla e che avevo visto scorrere nel feed senza leggerlo.

Scopro così, grazie alle sponsorizzate di Google, che esiste un seti di carte da gioco collezionabili dell’Italian brainrot.

Grazie alla magia dei cookie imparo anche che le carte possono essere raccolte in un album. Che l’album non è ideale per i collezionisti, perché rischia di rovinare le carte. Che esistono quattro diversi gradi di rarità e speciali carte orografiche.

Scopro infine che ogni bustina di carte dell’Italian brainrot costa 2€.

È in quell’istante che mi chiedo come debba sentirsi la persona che ha promptato Cappuccina Ballerina adesso che della sua opera d’arte AI si è appropriata un’azienda che con un costo irrisorio prova a fatturare e fare utili saccheggiando un meme dell’internet.

Poi mi viene in mente che a un certo punto, negli anni’90, ad alcune celebri carte di Magic The Gathering cambiarono illustrazione e solo dopo qualche anno scoprii che il motivo di quel cambio erano le royalties che la Wizard of the Coast doveva pagare agli illustratori che le avevano realizzate.

Ed è allora che mi ricordo una scena meravigliosa di The Wire.

Quella in cui D’Angelo Barksdale e i suoi ragazzi mangiano i nuggets del Mc e una delle formiche dice una cosa tipo “cazzo se sono buoni questi nuggets, dio benedica quello che li ha inventati.

E l’altra formica gli risponde qualcosa come “quel figlio di puttana sarà miliardario”.

E a quel punto D’Angelo interviene:

Nigger please.The man who invented that things just a sad ass down in basement at McDonalds. Nigga, please. The man who invented them things? Just some sad-ass down at the basement at McDonald's, thinkin' up some shit to make some money for the real players.

Al che una delle due formiche gli fa:

Naw, man, that ain't right

E D’Angelo replica:

Fuck "right." It ain't about right, it's about money. Now you think Ronald McDonald gonna go down in that basement and say, "Hey, Mista Nugget, you the bomb. We sellin' chicken faster than you can tear the bone out. So I'm gonna write my clowny-ass name on this fat-ass check for you"? [...]

Man, the nigga who invented them things still workin' in the basement for regular wage, thinkin' up some shit to make the fries taste better or some shit like that. Believe.

A quel punto non riesco a fare a meno di ridere.

Rido perché penso che, da qualche parte, in questo preciso momento di una mattina qualsiasi di un qualunque sabato di inizio giugno, ci sia un D’Angelo che sta spiegando a due mocciosi seduti sulla panchina di un cortile che no, il figlio di puttana che ha promptato Cappuccina Ballerina non è ricco sfondato, ma lavora ancora in una cantina per lo stipendio base.

Poi mi accorgo che la mia compagna mi sta guardando con la faccia con cui si guarda un coglione che ride da solo senza motivo e smetto di colpo.

“Scusa,” le dico “mi è andato in pappa il cervello per un secondo.”

🌈 Ho un sogno 🌈

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