"Le frontiere belliche dell’intelligenza artificiale" su Guerre di Rete

Un articolo sulle applicazioni dell'intelligenza artificiale nei sistemi bellici di comando e controllo.

Un disegno che ricorda una medusa.
Roman Verotsko - The Cloud of Unknowing

Girarci intorno è impossibile. L'invasione dell'Ucraina da parte della Russia e quella di Gaza da parte di Israele, con il conseguente genocidio della popolazione palestinese, hanno determinato una vertiginosa accelerazione nello sviluppo delle tecnologie belliche.

Al centro di questo sviluppo ci sono la robotica e l'intelligenza artificiale. Due campi convergenti, perché la prima rappresenta il naturale orizzonte di espansione della seconda, in accordo con la sue genealogia che affonda nel pensiero cibernetico.

Il vibrante ecosistema tecnologico di entrambi i paesi ha permesso a Ucraina e Israele di diventare i laboratori in cui si sta mettendo a punto il presente e il futuro della guerra.

Nel pezzo pubblicato su Guerre di Rete, il terzo su questo argomento accettato dalla redazione negli ultimi dodici mesi, analizzo in particolare le applicazioni IA ucraine per i sistemi bellici di comando e controllo.

La logica dei big data applicata alle operazioni militari mette a disposizione delle catene di comando enormi quantità di informazione. In questo contesto l'intelligenza artificiale è fondamentale per poter prendere decisioni informate, capaci di tenere il passo dell'evoluzione degli eventi.

La disponibilità di dati e informazione accelera il ritmo delle operazioni e l'interazione uomo-macchina diventa così la soluzione a questo nuovo ambiente.

La guerra presente e futura si delinea perciò come un'attività in cui la tecnologia si appresta a svolgere un ruolo sempre più centrale e importante. Se questo avanzamento la porterà a diventare un'attore strategico autonomo o se il suo ruolo resterà quello di un moltiplicatore di forze è una differenza non ancora chiara, attraverso cui passano problematiche decisive.

Mi pare scontato che sistemi robotici e di intelligenza artificiale sviluppati per uso bellico finiranno per transitare in contesti civili. Capirne oggi lo sviluppo è un modo per iniziare a immaginare come ridurne gli impatti più pericolosi domani.

La dinamica industria tecnologica ucraina e l’aggressione russa sono perciò alla base del rapido sviluppo che le più avanzate tecnologie militari stanno vivendo nel corso di questo conflitto. Un’accelerazione che sta determinando il modo in cui verranno combattute le guerre del futuro.
L’invasione ha avuto dunque come effetto indesiderato quello di fare da volano all’industria militare ucraina che, oggi, è una delle più innovative al mondo.
Le frontiere belliche dell’intelligenza artificiale - Guerre di Rete
L’invasione dell’Ucraina e il suo ecosistema tecnologico hanno creato le condizioni per lo sviluppo di sistemi militari di intelligenza artificiale che stanno cambiando il volto della guerra presente e futura.

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