Quarantined | liriche per la pandemia

Un esercizio di scrittura non creativa, per dare vita alle liriche emo capaci di diventare la quintessenza della disperazione.

Quarantined | liriche per la pandemia

Un paio di giorni fa ho chiesto ai miei amici su Facebook di segnalarmi i loro pezzi emo preferiti, più disperati. L'idea era quella di farne una playlist per la quarantena. Di commento in commento, mano a mano che la lista si arricchiva, ho pensato di fare qualcosa di più coi suggerimenti che le persone lasciavano.

Perciò ho sommato la durata di ogni pezzo, prendendoli nell'ordine in cui sono stati postati, e trovato la riga corrispondente del testo della canzone. Ho usato Genius come fonte ogni volta che era possibile, per dare al conteggio la maggior uniformità possibile. Mi sono dato come regola che, se la cifra avesse ecceduto il numero di righe del testo, avrei ripreso dall'inizio il conteggio fino ad esaurirlo. Quando non mi è stato possibile reperire il testo di una canzone, l'ho saltata.

Alla fine ho incollato ogni riga una dietro l'altra, dando vita a un testo che è la quintessenza della disperazione emozionale.

(have trigger, will travel)(have trigger, will travel)
Where have you been?
To hell with you and all your friends, it's on
Depending if we're walking or dancing
I want to smash things
That's unsatisfying, it's been so fucking long
And I lost it all
off my helmet
And then leave me alone

Le tracce