"Non si sfugge al Krampus" su L'Indiscreto
Genio malefico delle montagne alpine, il Krampus fu una figura di grande popolarità all'inizio del ventesimo secolo. Sono andato alla ricerca delle sue immagini, per scoprirne le storie.
La scorsa settimana, su L'Indiscreto, rivista culturale curata da Francesco D'Isa, sono andato alla ricerca del Krampus e delle sue storie. Se non conoscete questa figura demoniaca che popola le leggende alpine, questo è un buon punto di partenza.
La notte di ogni sei di dicembre, i Krampus sfilano in corteo tra le vie e i vicoli dei paesi. Li precedono i cupi rintocchi dei campanacci che portano legati alla vita e il raschiare dei chiodi che bloccano le suole dei loro pesanti scarponi. Alta e scoppiettante, una pira arde al centro della piazza, proiettando sulle pareti degli edifici circostanti le ombre grottesche dell’infera processione. Avvolti di pelli, con maschere ferine al posto del viso, i Krampus si riprendono ciò che un tempo lontano, ormai dimenticato, era la loro dimora.