"L’incubatore ucraino che sviluppa tecnologie belliche" su Guerre di Rete

Su "Guerre di Rete" ho spiegato cos'è e come funziona BRAVE1, l'incubatore del governo ucraino che accelera lo sviluppo delle tecnologie belliche del prossimo futuro.

La sagome di un drone dipinta su un marciapiede di fronte a una spiaggia. Drone Shadow, un'opera di Jamse Bridle.
James Bridle - Drone Shadow

Con sempre maggior insistenza, la guerra fa parte in modo sempre più marcato del nostro orizzonte di tutti i giorni. Conoscerla e studiarla diventa così una necessità non solo intellettuale ma urgentemente pratica. Solo un percorso di conoscenza della guerra rende possibile scongiurarla, di questo sono intimamente e profondamente convinto.

Negli ultimi due anni ho pubblicato diversi articoli su questo tema come forma di spin off o ricaduta di una linea di ricerca che avverto sempre più urgente. Anche questo, pubblicato su Guerre di Rete, il magazine fondato da Carola Frediani, vi si inserisce.

Al centro del pezzo c'è BRAVE1, l'incubatore fondato dal governo ucraino per accelerare lo sviluppo delle tecnologie belliche del prossimo futuro.

Per ragioni economiche e di sopravvivenza, l'Ucraina investe moltissimo nell'industria bellica domestica ed è diventata rapidamente uno dei paesi tecnologicamente più avanzati nel settore della difesa, avvantaggiata dalla possibilità di sperimentare sul campo di battaglia le innovazioni sviluppate in laboratorio.

Condizioni che hanno spinto e spingono alcune delle corporation più impostanti al mondo a investire in Ucraina, per far parte di questa nuova, redditizia wave.

Quando sentite qualcuno parlare di un'Ucraina sull'orlo del collasso militare e strategico chiedetevi se queste aziende investirebbero i loro soldi in un paese a un paese prossimo alla sconfitta. Come scrive Amedeo Maddaluno, al netto delle vittorie e delle sconfitte di entrambe le parti, l'esito di un conflitto è impossibile da determinare quando esso è ancora in corso.

“La nostra missione – scrive la project lead di BRAVE1 Nataliia Kushnerska in un documento di presentazione condiviso con Guerre di Rete – è favorire la cooperazione tra i diversi attori coinvolti nel processo: aziende, forze di sicurezza e difesa, governo, industria, investitori, fondazioni, partner internazionali, media e ogni altro soggetto coinvolto nel rafforzamento delle capacità delle forze armate ucraine. Per farlo BRAVE1 attrae e supporta sviluppatori e innovatori nel campo delle tecnologie per la difesa a qualsiasi livello di preparazione del prodotto o servizio e ne accelera l’implementazione o fornisce alle innovazioni per la difesa e la sicurezza corsie preferenziali grazie al supporto organizzativo, informativo e finanziario, fornendo accesso alle competenze militari, alle capacità di dimostrazione e test, all’ammissione all’ambiente operativo.”
L’incubatore ucraino che sviluppa tecnologie belliche - Guerre di Rete
L’invasione russa ha dato un forte impulso al settore tecnologico ucraino. Come funziona l’incubatore BRAVE1 che vuole trasformare l’Ucraina in un avanzato produttore d’armi.

Continua a leggere "L’incubatore ucraino che sviluppa tecnologie belliche" su Guerre di Rete