"L’audience engagement è autorappresentazione o militarizzazione della realtà?" su Che Fare

Una riflessione obliqua sul concetto di engagement che ne esplode i significati in direzioni inattese.

Di che cosa si parla quando si parla di audience engagement? È la domanda a cui la redazione di Che Fare mi ha chiesto di rispondere nell'ambito del progetto di scrittura collettiva Nube di parole. Nel farlo ho scelto di epslodere i significati del concetto di engagement in una serie di direzioni inattese che hanno chiamato in causa i concetti di autorappresentazione e militarizzazione del sé.

Tuttavia, l’engagement ha una dimensione ulteriore, spesso poco considerata. Tradotto alla lettera il termine significa infatti “fidanzamento” ed indica in particolare l’impegno formale tra due persone a contrarre matrimonio. L’engagement smette di essere soltanto la misura della quantità di azioni eseguite in relazione a un contenuto e diventa il modo in cui si costruisce una relazione tra diversi soggetti. In questo senso, l’engagement diventa la base dell’attività di costruzione di una comunità, ovvero il modo in cui un soggetto guida un certo numero di persone a riconoscere ciò che le accomuna e ad agire di conseguenza.

L’Audience Engagement rischia di trasformarsi nella militarizzazione della nostra quotidianità
Che si tratti di marketing o politica, l’Audience Engagement rischia di trasformarsi nell’ennesima tecnica di militarizzazione della nostra quotidianità. Flavio Pintarelli racconta uno dei termini più importanti degli ultimi anni — Lo stiamo indagando insieme con il nostro progetto Nube di Parole: http://bit.ly/audienceENG
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