"La prima volta che diventi padre: i consigli non richiesti" su Esquire
Dal macellaio, all'edicolante. Dal vicino di autobus, all'idraulico. Quando diventi padre non c'è modo di sfuggire alla maledizione dei consigli non richiesti.
Su Esquire ho provato a trovare una soluzione a questo annoso problema e mi sono accorto che la soluzione era tanto antica quanto semplice e a portata di mano: non dare consigli, semplicemente racconta.
Di certo non passano i perfetti sconosciuti, tipo il macellaio del supermercato o il tabaccaio da cui acquisti per la prima e unica volta la marca da bollo di cui hai bisogno. Personaggi che, per il solo fatto che tu abbia tuo figlio neonato nella carrozzina o tua moglie incinta accanto, si sentono in diritto, anzi in dovere, di consigliarti di prendere un mese di ferie più o meno al raggiungimento del sesto mese o di acquistare quel particolare modello di passeggino con cui, anche loro, si sono trovati benissimo. Oppure, ancora, quei perfetti sconosciuti che si mettono a pontificare sulla posizione migliore per l’allattamento, consigliandoti vivamente di farla provare a tua moglie che, vedrai, si troverà benissimo.